Usa: ricerca conferma innocuità dei vaccini sui bambini di meno di 6 anni

Uno studio pubblicato dalla rivista Pediatrics conferma l’esito di un’altro studio condotto nel 2011 dall’Istituto di Medicina degli Stati Uniti e che accertava l’innocuità dei vaccini.
In base alla nuova ricerca, gli scienziati assicurano che i vaccini somministrati negli Stati Uniti ai bambini con meno di sei anni sono sicuri e che non portano all’autismo, ad allergie alimentari o cancro, e che solo molto raramente hanno effetti collaterali gravi.

“Questi ultimi dati dovrebbero rassicurare certi pazienti e medici. Ci sono prove solide sul fatto che il vaccino triplo contro morbillo, parotite e rosolia non è correlato all’autismo nei bambini, una conclusione che conferma precedenti ricerche” sottolineano i ricercatori affermando che “ci sono anche prove molto solide sul fatto che il vaccino come quello contro difterite, tetano, pertosse, Haemophilus influenzae ed epatite B non hanno alcun legame con la leucemia infantile”.

Solo alcuni vaccini orali, come Rotarix e Rotateq, dati ai neonati di sei settimane per proteggerli dalla gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus, potrebbero causare gravi reazioni.
“Tuttavia, queste reazioni sono estremamente rare e devono essere valutate in rapporto alle protezioni che questi vaccini garantiscono”, hanno spiegato i ricercatori evidenziando che “il rischio è molto basso”, di circa 1,1 caso ogni 100 mila dosi di Rotarix e a 5,1 casi ogni 100 mila dosi di Rotateq.

Osteopatia: perché?

Perché è naturale. Nulla di più naturale delle mani dell’Osteopata per ripristinare ciò che la natura ha stabilito, e cioè la mobilità delle strutture corporee e dunque la loro funzione. Ha basi scientifiche solide, non usa farmaci né altri strumenti. Mira alla causa e non solamente alla cessazione del sintomo, al benessere e all’equilibrio psico-fisico.Andrea Nitri

FAQ / Domande

Qual è il significato del termine Osteopatia?
Etimologicamente deriva dal greco oστέον (osteon) - osso, e πάθοσ (patos) - sofferenza. Questo termine nella sua essenza indica che sia la salute che la malattia dipendono dallo stato di efficienza dell'apparato locomotore. Osteopata, in lingua inglese (Osteo-path) indica colui che agisce terapeuticamente sul corpo umano attraverso "il sentiero" delle ossa. È comunque utile sfatare l'erronea opinione che l'osteopatia coinvolga soltanto le ossa, essa al contrario lavora su tutte le strutture del corpo: articolazioni, legamenti, muscoli, tendini, tessuto connettivo, e anche sugli organi e sul cranio con tecniche non invasive ed appropriate.
Quali sono i principali strumenti dell'Osteopata?
Le mani dell'Osteopata sono allenate a percepire le piccole variazioni che avvengono nei tessuti, raccogliendo così dati importanti sulla temperatura corporea locale (indice di infiammazione), e sulla loro consistenza; pertanto il principale strumento di lavoro è un buon lettino e la propria sensibilità. L'Osteopata non tocca necessariamente le parti dolenti del paziente, ma quelle che sono causa della disfunzione: così un mal di testa può essere trattato osteopaticamente agendo sulla cervicale, su una spalla, o persino trattando solo l'osso sacro.
Occorrono esami medici clinici per la valutazione osteopatica?
E' consigliabile, quando siano già stati fatti dal paziente, portare con sé al primo incontro raggi X, ecografia, TAC, risonanza magnetica, ecc., per ricercare eventuali controindicazioni al trattamento osteopatico. L’osteopata comunque, non essendo un medico, non può assolutamente prescrivere esami strumentali.
Che genere di tecniche vengono usate?
A seconda dell'età e della gravità del problema l'Osteopata applica le tecniche più adatte al caso, che comunque non sono dolorose o invasive per il paziente siano esse strutturali, craniali o viscerali.

Collaborazioni esterne

Dott.ssa Candeo Gabriela - Pediatra
Dott. Di Lenna Fabrizio - Farmacista
Dott. Braga Andrea - Ginecologo
Dott. Castelli Fabrizio - Odontoiatra
Mauro Magnone - Tecnico Posturometrico

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